Grotta di Su Marmuri, viaggio al centro della terra

Centro Est, Ogliastra – Ulassai

Le grotte di Su Marmuri con le sue enormi e numerose sale, rappresenta una tappa irrinunciabile per chi visita l’Ogliastra. Il nome di Su Marmuri in sardo significa “di marmo”, per il colore caratteristico e l’aspetto morfologico. Per accedere alle grotte, dopo avr attraversato il paesino di Ulassai, è necessario dirigersi verso il famoso Tacco di Ulassai, un massiccio roccioso di origine calcarea che risale all’età mesozoica.
La scalinata posta all’ingresso, sembra spingere il visitatore fino al centro della terra, costruita intorno agli anni ’50 ha reso la grotta visitabile, fino ad allora, conservata e visitata solo dai pipistrelli.
Come in tutte le grotte la temperatura all’interno rimane costante, una giacchetta ripara dal fresco e dall’umido, qui in particolare la temperatura non supera i 10 gradi. Il percorso di quasi un chilometro viene scandito da numerose sale, una diversa dall’altra, quella più ampia è la Grande Sala, che presenta una forma rettangolare della lunghezza di 72 metri; poi abbiamo la Sala del Cactus, con stalattiti che ricordano le famose piante grasse esotiche; la Sala dei Pipistrelli; la sala dell’Organo, le cui concrezioni ricordano la forma delle canne dello strumento musicale; la Galleria delle Vachette e infine la Sala Terminale.

Visite guidate e percorsi naturalistici

Essendo una grotta ancora viva, Su Marmuri è in continua evoluzione e stupisce i visitatori per le stalattiti e le stalagmiti che continuano a formarsi e crescere nel tempo. Oltre ad esse, all’interno delle grotte è possibile ammirare varie formazioni pisolitiche, laghetti sotterranei, colonne, vaschette e la straordinaria biodiversità della fauna della grotta che comprende diverse specie, come pipistrelli, coleotteri e un particolare anfibio, lo speleomantes imperialis, comunemente detto geotritone imperiale.

La sala dei pipistrelli e la colonia dei Miniotteri

All’interno della grotta Su Marmuri trova rifugio un’importantissima colonia di pipistrelli della specie dei Miniotteri. Si tratta della più importante colonia di pipistrelli d’Italia e nella grotta di Ulassai essi vi trascorrono tutto il periodo del letargo.
È stato accertato che durante la stagione invernale quasi tutti i pipistrelli presenti in Sardegna si trasferiscono in questa grotta e da qui deriva la necessità di eseguire specifici interventi di tutela, in quanto la perdita di questo rifugio metterebbe a rischio tutta la popolazione della specie.